Alimentarsi in modo cosciente

La Dieta: non si tratta di restrizioni

Alimentarsi in modo cosciente significa rinunciare a certe abitudini, per coprire però nuovi sapori, più veri

La mia dieta: un giorno ho detto basta. E ho iniziato ad informarmi, per conoscere di più il mio copro e vivere meglio

Dopo 30 anni di studio altalenante, di applicazione molto altalenante (per lunghi periodi anche totale indisciplinatezza), mi rendo conto che è giunta l'ora.
Il mio corpo lo vivo e lo indosso ogni giorno e non lo conosco. E per indolenza, per pigrizia, o per ignoranza lo danneggio!


Oltre ad incominciare ad usare le medicine quando servono, ho deciso di smettere di fumare e di mettermi a dieta. Nessuno può dire se ce l'ho fatta. Perché è una scelta che compio ogni giorno. Ma sta di fatto che non tocco più sigarette e che nel mio primo mese di dieta ho perso 5 chili, senza fare straordinarie rinunce.

Ho deciso di scrivere. Perché ci sono ancora dei tabù, che forse derivano dalla mia educazione o da chissà quale trauma ;-). Non riesco a parlare a tutti del fumo, ma forse in realtà non riesco ad ascoltare i commenti. o il timore che per presa di posizione potrei ricominciare a fumare, come se dovessi dimostrare qualcosa a qualcuno. E a me quei soldi servono. Questi soldi che spendevo settimanalmente. E anche quella salute mi serve. Perché devo sistemare delle cose che non vanno, e il fumo mi renderebbe tutto molto più difficile.

E parlare del cibo, o della dieta e dell'attività fisica mi imbarazza, anche con le persone più vicine. Ma allo stesso tempo, mi rendo conto che quello che sto facendo può essere utile ad altri. E poi parlarne è soprattutto utile a me. Per cui spero mi scuserete se userò questo spazio per prendere nota di quello che imparo.

Sono disarmata. Senza sigarette, senza una storia fissa gridata a squarciagola, a trent'anni vivo da sola, mantenendomi. Sono adulta. E come un'adulta non posso più illudermi che le cose succedono e basta. Ma devo prendere atto che ciascuno di noi sceglie. Tutti i giorni. La colpa non è degli altri.
Non esiste la colpa.
Esiste la responsabilità personale di scegliere che cosa fare del proprio tempo e delle proprie risorse.

Scegli comunque. Scegli quando prendi una decisione. Quando stai facendo qualcosa hai scelto. Se non fai nulla o se non scegli, beh... anche in quel caso hai scelto.
Io ho scelto di stare meglio, di studiare, di vivere la mia vita. Non di aspettare o di accontentarmi, o di attribuire solo agli altri le colpe.

Ed ecco il sunto [che verrà aggiornato ogni qualvolta ci sarà una sostanziale novità] del mio percorso.

Alimentarsi in modo cosciente.

La Dieta: Imparare a mangiare.

Primo mese: riduzione delle chilocalorie.
Ho imparato a distribuire diversamente i pasti. Ho mangiato poco e spesso, per arrivare alla soglia giornaliera richiesta, calcolata da un dietologo. L'unico esclusivo parametro che ho utilizzato è stato il conteggio delle kcal. Ma ho prediletto i cibi meno calorici, per poter mangiarne in quantità.
Ogni settimana ho un pasto libero.
Ho utilizzato il contapassi per capire all'incirca quale era la mia attività giornaliera. Appurato che la mia attività (facendo un lavoro sedentario tutto il giorno) era in media di circa 3500 passi, ho deciso di apportare qualche blanda modifica. Tutte le mattine parcheggiavo lontano sistematicamente e cercavo di fare le cose quotidiane (es. la spesa) passeggiando, anziché utilizzando l'auto. Il mio obiettivo è stato quello i arrivare tutti i giorni, minimo, a 5000 passi.
Ho perso 5 kg.

Secondo mese: proporzioni dei macronutrienti, integratori alimentari e attività fisica.
La quantità di kcal rimane la stessa e mantengo anche un pasto libero settimanale.
Ho iniziato di interessarmi della ripartizione dei macronutrienti. Avendo fatto le Analisi del sangue, ho scoperto che c'erano delle cosette da sistemare. Per cui oltre alle chilocalorie ho iniziato a pensare anche a come comporre ogni singolo pasto della giornata. Alla proporzione tra carboidrati, proteine e grassi:

• carboidrati: 50%
• grassi: 30%
• proteine: 20%.

Ho aggiunto alla mia dieta anche un integratore.
Il Bioscalin per rinforzare i capelli. Lo prenderò per due mesi.
Ho iniziato ad inserire attività fisica aerobica in casa molto blanda e attività di strectching quotidiana. Questo a raggiungimento del numero di passi giornalieri, la mia soglia desiderabile ora si è alzata a 6000.
Siccome siamo ad ottobre non sempre ci sono belle giornate e quindi non sempre posso passeggiare.